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Codice etico – Fondazione Millennium

CODICE ETICO

Codice Etico

PREMESSA E OBIETTIVI

La Fondazione “Millennium” Ente del Terzo settore ha come finalità principale la promozione e la valorizzazione dell’individuo nelle diverse fasi evolutive della vita umana e ha lo scopo di raccogliere, gestire e destinare fondi ed aiuti umanitari da e verso qualunque Paese della Terra e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nonché divulgazione culturale.

La Fondazione si propone inoltre di sopportare, incentivare, coadiuvare e gestire attività rivolte al settore culturale e medico socio sanitario.

La Fondazione per il raggiungimento di tali finalità utilizza gli strumenti offerte dalle Scienze Umanistiche, Sociali, Economiche, Religiose, Pedagogiche, dalle Tecniche Scientifiche, Informatiche, Telematiche e Metodi Psicologici capaci di promuovere e valorizzare le risorse di bambini, giovani, adulti, anziani, nel nome della Giustizia, della solidarietà Sociale, Religiosa e Spirituale. Pertanto scopo della Fondazione è promuovere, organizzare e gestire in forma associativa, servizi alle migliori condizioni, morali, culturali, sociali e professionali nei diversi campi di attività sociale ed assistenziale.

La Fondazione potrà svolgere qualunque altra attività connessa ed affine a quelle istituzionali sopra elencate, nonché compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni utili alla realizzazione degli scopi e finalità sociali.

La Fondazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale e intende operare nei seguenti settori: istruzione; formazione; tutela, promozione e valorizzazione delle cose d’interesse artistico e storico di cui alla normativa tempo per tempo vigente in materia, ivi comprese le biblioteche e i beni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30-9-1963, n.1409; tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente; promozione della cultura e dell’arte; ricerca scientifica di particolare interesse sociale svolta direttamente dall’ente ovvero da essa affidata ad Università, enti di ricerca ed altre fondazioni che la svolgono direttamente, in ambiti e secondo modalità definite dall’apposito regolamento governativo emanato ai sensi della normativa vigente in materia; ricerca ed attività di assistenza in campo medico – socio – sanitario; Una particolare attenzione sarà rivolta ad iniziative concrete per venire incontro alle problematiche della disabilità e all’inclusione sociale.

DESTINATARI E AMBITI DI APPLICAZIONE

Il Codice Etico si rivolge ai Destinatari, come definiti al successivo paragrafo 3 “Definizioni”.

Il Codice Etico definisce le regole di comportamento da rispettare nei rapporti tra i Destinatari e nelle relazioni con la Pubblica Amministrazione, fornitori e terzi in genere. A tale fine, la Fondazione inserisce in tutte le proprie procedure di affidamento ed in tutti i propri contratti, di qualsiasi natura questi siano, l’impegno per i contraenti al rispetto delle norme contenute nel presente Codice Etico, in quanto compatibili.  

DEFINIZIONI

Nel presente Codice Etico si applicano le seguenti definizioni, restando inteso che quelle al plurale sono altresì applicabili al relativo termine al singolare e viceversa.

Codice Etico: il presente documento contenente l’insieme dei principi, dei valori delle responsabilità interne ed esterne di tutti i soggetti e degli organi che operano nella e con la Fondazione.
Destinatari: i componenti del Consiglio di Amministrazione, il Presidente e Vice Presidente, il Direttore Generale, se nominato, il Comitato Scientifico, se nominato, l’Assemblea di Partecipazione, il Revisore dei Conti, i consulenti, i collaboratori, i fornitori, gli operatori finanziari e tutti coloro che intrattengono rapporti con la Fondazione o svolgono attività per conto della stessa.
Collaboratori: le persone fisiche che – in ragione della loro comprovata esperienza e specializzazione – collaborano con la Fondazione in virtù di contratti autonomi per lo svolgimento di prestazioni professionali altamente qualificate.
Dipendenti: tutti coloro che intrattengono con la Società un rapporto di lavoro subordinato, di qualifica dirigenziale e non.
Fornitori: le persone fisiche o giuridiche che prestano beni, servizi e consulenza a favore della Fondazione ed i loro collaboratori. 

PRINCIPI DI CONDOTTA GENERALI

Sono di seguito indicati i principi e valori ritenuti fondamentali, condivisi e riconosciuti dalla Fondazione per affermare la propria missione e favorire il buon funzionamento, l’affidabilità e la reputazione della stessa. 

LEGALITÀ

Chiunque, a qualsiasi titolo, presti attività lavorativa per la Fondazione “Millennium” ETS si impegna al rispetto delle leggi, dei regolamenti e, in generale, delle normative vigenti in Italia e, se del caso, in tutti i paesi esteri in cui si trova a operare nonché del presente Codice Etico. Pertanto, la Fondazione conduce la propria attività garantendo la conformità dei propri atti e documenti agli scopi previsti dalla legge, regolamenti, in generale, dalle normative vigenti in Italia e, se del caso, in tutti i paesi esteri in cui si trova a operare nonché dal presente Codice Etico.

CONFLITTO DI INTERESSE

I Destinatari devono astenersi da attività, anche occasionali, che possano configurare conflitto con gli interessi della Fondazione o che possano interferire sulle capacità decisionali dei singoli, alterando la funzionalità della Fondazione e gli interessi di natura Pubblica eventualmente coinvolti, attenendosi alle cause di astensione previste dall’art. 51 c.p.c.

RISERVATEZZA

La Fondazione “Millennium” ETS assicura la riservatezza delle informazioni e dei dati personali oggetto di trattamento e la protezione delle informazioni acquisite in relazione all’attività lavorativa prestata; assicura, inoltre, che le informazioni ottenute non siano usate per interessi propri al fine di trarne indebito profitto o secondo modalità contrarie alla legge o in modo da recare danno agli obiettivi della Società. In particolare, il Destinatario interno acquisisce e tratta solo informazioni e dati direttamente connessi con la propria attività, che non può utilizzare e divulgare senza l’espressa autorizzazione della Società.

ONESTÀ

L’onestà è il principio etico cardine per le attività poste in essere dalla Fondazione “Millennium” ETS per il compimento della propria missione. I Destinatari devono avere la consapevolezza del significato etico delle proprie azioni e, in nessun caso, il perseguimento dell’interesse della Fondazione, può giustificare un operato non conforme a una linea di condotta onesta.

Tale principio governa la gestione delle relazioni, anche indirette, con i rappresentati della Pubblica Amministrazione o con soggetti a questi legati. Invero, i rapporti intrapresi dai dipendenti e/o collaboratori della Fondazione, in occasione di incontri lavorativi devono tendere al mutuo rispetto e alla piena trasparenza e tracciabilità delle operazioni svolte. 

TUTELA DEI DIRITTI E DELLA DIGNITÀ DEI LAVORATORI

La Fondazione “Millennium” ETS tutela il benessere organizzativo sul luogo di lavoro, al fine di favorire un clima lavorativo disteso e collaborativo, promuovendo la disponibilità all’ascolto per prevenire eventuali situazioni di conflitto, disagio e di esclusione dal contesto produttivo, nonché condotte discriminatorie, moleste e lesive della dignità.

Ciascun Destinatario interno opera al fine di garantire un ambiente di lavoro sereno e privo di pregiudizi nel rispetto della personalità e della dignità dell’individuo. I rapporti tra i Destinatari sono improntati a valori di civile convivenza nonché ai principi fondamentali della Carta costituzionale che affermano la pari dignità sociale, senza discriminazioni per ragioni di nazionalità, lingua, sesso, razza, credo religioso, appartenenza politica e sindacale, condizioni fisiche o psichiche.

TRASPARENZA

La Fondazione informa, in modo chiaro e trasparente, gli stakeholder in relazione alla propria situazione e al proprio andamento economico e gestionale, senza favorire alcun gruppo d’interesse o singolo individuo.

LICEITÀ DELLE OPERAZIONI FINANZIARIE E FISCALI

La gestione degli adempimenti fiscali della Fondazione “Millennium” ETS risponde ai principi di correttezza, verità, accuratezza e completezza dei dati forniti alla Pubblica Amministrazione mediante le dichiarazioni fiscali.

La Fondazione si impegna a fornire rappresentazioni contabili corrispondenti alla propria situazione fiscale e a garantire la veridicità, correttezza e completezza degli elementi contabili inseriti nella dichiarazione IVA, nelle fatture aventi ad oggetto prestazioni effettuate o ricevute, e ad astenersi dall’inserire nelle dichiarazioni fiscali spese non effettivamente sostenute.

LICEITÀ DELLE ATTIVITÀ REALIZZATE TRAMITE SUPPORTI INFORMATICI

La strumentazione informatica in dotazione ai Destinatari deve essere utilizzata nel pieno rispetto delle leggi vigenti, della sua destinazione d’uso, dei regolamenti interni ed in modo da tutelarne la conservazione e la funzionalità, anche in rapporto alla sicurezza informatica.

I Destinatari sono tenuti ad utilizzare gli strumenti informatici e gli accessi alle reti di telecomunicazione loro forniti da ID in conformità alle leggi vigenti ed alle procedure aziendali.

È pertanto vietato e del tutto estraneo alla Fondazione un utilizzo non corretto degli strumenti informatici di proprietà della stessa, dal quale possa derivare la commissione di condotte integranti l’accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico di terzi, l’intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche, il danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici privati o anche utilizzati dallo Stato o da altro ente pubblico o comunque di pubblica utilità e il danneggiamento di sistemi informatici o telematici sia privati che di pubblica utilità.

Inoltre, è altresì assolutamente vietata la detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici, la diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico, nonché l’installazione di apparecchiature atte ad intercettare, impedire od interrompere comunicazioni informatiche o telematiche.

TUTELA DELL’AMBIENTE

La Fondazione “MIllennium” ETS contribuisce in maniera costruttiva alla sostenibilità ecologica di tutte le proprie attività. L’impegno della Fondazione a salvaguardare l’ambiente si concretizza attraverso una programmazione delle attività che persegua un equilibrio tra iniziative economiche e imprescindibili esigenze ambientali in conformità alle normative nazionali ed internazionali in materia. A tal fine la Fondazione “Millennium” ETS adotta tutte le misure finalizzate a ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività e si impegna a porre in essere misure volte alla sensibilizzazione e al rispetto verso l’ambiente.

PRINCIPI DI CONDOTTA NEI RAPPORTI CON I DIPENDENTI

La Società riconosce la centralità delle risorse umane, alle quali sono richieste professionalità, dedizione, lealtà e spirito di collaborazione. I rapporti tra i Dipendenti a tutti i livelli sono, pertanto, ispirati a criteri di correttezza, collaborazione, solidarietà e reciproco rispetto, anche in una logica di sviluppo del benessere delle persone, e, più in generale, del benessere organizzativo.

La Società si impegna ad adottare criteri di imparzialità, merito, competenza e professionalità per le decisioni inerenti ai rapporti di lavoro con i propri Dipendenti e offre a tutti, nel pieno rispettodelleleggiedel CCNL, le medesime opportunità di lavoro, in modo che possano godere di un trattamento normativo e retributivo equo, basato esclusivamente su criteri di merito e di competenza. L’Amministratore Delegato opera affinché tutti i responsabili delle singole Strutture, per quanto di competenza, adottino comportamenti coerenti con i suddetti principi e funzionali alla loro attuazione.

SELEZIONE DEL PERSONALE

La ricerca e selezione del personale è effettuata unicamente in base a criteri di oggettività e trasparenza, garantendo pari opportunità ed evitando qualsiasi forma di favoritismo.

COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

Le assunzioni avvengono con regolare contratto di lavoro nel pieno rispetto della legge e dei CCNL applicati, ed eventuali accordi integrativi, favorendo l’inserimento del lavoratore nell’ambiente di lavoro.

GESTIONE E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE

La Società realizza un sistema integrato di gestione e sviluppo delle risorse umane che permette di offrire a tutti i propri dipendenti, a parità di condizioni, le medesime opportunità di miglioramento e di crescita professionale.

Ogni responsabile utilizza e valorizza pienamente tutte le professionalità presenti nella struttura con l’intento di favorire lo sviluppo e la crescita dei propri collaboratori. Arexpo considera la formazione del personale e l’aggiornamento costante su specifiche tematiche un’esigenza fondamentale e inderogabile della Società. Sono a disposizione di tutti i dipendenti strumenti informativi e formativi con l’obiettivo di valorizzare le specifiche competenze e implementare il valore professionale del personale, anche in riferimento alla formazione mirata e sviluppata per particolari esigenze aziendali (ad es. la formazione sui temi legati alla salute e sicurezza sul lavoro, alla responsabilità amministrativa degli enti, alla privacy e alla lotta allacorruzione).

TUTELA DELLA PERSONA

Costituisce abuso della posizione di autorità richiedere, come atto dovuto al superiore gerarchico, prestazioni, favori personali e comportamenti che configurino una violazione del presente Codice Etico. È vietata ogni e qualsiasi forma di molestia psicologica, fisica, sessuale nei confronti Destinatari, clienti o visitatori. Per molestia si intende qualsiasi forma di intimidazione o minaccia che sia di ostacolo al sereno svolgimento delle proprie funzioni ovvero l’abuso da parte del superiore gerarchico della posizione di autorità.

Colui cheritienedi essere statooggettodi molestieodi essere statodiscriminato per qualsivoglia motivo può segnalare l’accaduto all’Organismo di Vigilanza. È proibito qualsiasi atto di ritorsione nei confronti dei Destinatari che lamentano o segnalano tali fatti incresciosi.

TUTELA DELLA PRIVACY

La Società si uniforma alle prescrizioni in materia di riservatezza dei dati personali di cui al D.lgs. 196 del 2003, come modificato dal regolamento UE n. 2016/679, disciplinante il “Codice in materia di protezione dei dati personali” e successive modifiche, integrazioni e a quelle dei relativi regolamenti attuativi. 

Con particolare riguardo al trattamento dei dati personali dei lavoratori, Arexpo mette in atto specifiche cautele volte ad informare ciascun dipendente sulla natura dei dati personali oggetto di trattamento da parte della società, sulle modalità di trattamento, sugli ambiti di comunicazione e, in generale, su ogni dato relativo alla sua persona.

TUTELA DEL PATRIMONIO AZIENDALE E TENUTA DELLE INFORMAZIONI

Ciascun Destinatario è responsabile della protezione e della conservazione dei beni aziendali, materiali e immateriali, funzionali o strumentali per l’espletamento dei propri compiti, nonché del loro utilizzo in modo proprio e conforme ai fini aziendali.

I Destinatari, anche al di fuori dell’orario di lavoro, collaborano alla corretta rappresentazione delle attività aziendali e, laddove venissero a conoscenza di omissioni, falsificazioni o trascuratezze su informazioni e documentazione aziendale, hanno l’obbligo di riferire al proprio diretto responsabile aziendale e/o agli organi preposti.

Le informazioni e i documenti sono acquisiti e trattati solo per le specifiche finalità aziendali dai Destinatari in via generale preposti alla funzione aziendale ovvero specificamente incaricati.

TUTELA DEI LUOGHI DI LAVORO

La Fondazione “Millennium” ETS adotta tutte le misure necessarie, nel rispetto della legislazione vigente, al fine di garantire un ambiente di lavoro adeguato e sicuro a salvaguardia della salute di dipendenti, terzi e destinatari.

I Destinatari sono tenuti al rigoroso rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza vigenti.

L’inadeguatezza o l’inefficacia dei presidi antinfortunistici o di prevenzione è immediatamente segnalata alla struttura interna preposta.

PRINCIPI DI CONDOTTA NEI RAPPORTI CON I FORNITORI E I COLLABORATORI

La Fondazione Millennium ETS porta a conoscenza dei fornitori e dei collaboratori il contenuto del presente Codice etico. Le controparti contrattuali dovranno dichiarare di conoscere i principi del presente Codice e di uniformarsi, per quanto compatibile, agli stessi.

COMPORTAMENTI GENERALI NEI CONFRONTI DI FORNITORI E COLLABORATORI

La Fondazione Millennium ETS impronta la propria condotta nei rapporti con i fornitori e i collaboratori a principi di trasparenza, imparzialità, concorrenza, lealtà, e buona fede.

In particolare, i Destinatari interni:

• osservano e rispettano, nei rapporti di fornitura le disposizioni di legge applicabili e le condizioni contrattualmente previste;
• osservano scrupolosamente le procedure interne relative alla selezione ed alla gestione dei rapporti con i fornitori;
• richiedono la collaborazione dei fornitori nell’assicurare il soddisfacimento delle esigenze dei clienti in termini di qualità, costo e tempi di consegna dei beni o di prestazione dei servizi;
• osservano i principi di trasparenza e completezza di informazione nella corrispondenza con i fornitori;
• evitano di subire qualsiasi forma di condizionamento da parte di terzi estranei alla Fondazione per l’assunzione di decisioni e/o l’esecuzione di atti relativi alla propria attività lavorativa.

SCELTA DEI FORNITORI E COLLABORATORI

La scelta dei fornitori e dei collaboratori è realizzata nel rispetto dei criteri di imparzialità, trasparenza, rotazione, opportunità, efficienza ed economicità, oltre che del quadro normativo regolativo della materia.

I soggetti coinvolti nel processo di selezione del fornitore/collaboratore hanno l’obbligo di:
• favorire la massima partecipazione possibile alle procedure di selezione del contraente, nonché una leale e corretta concorrenza tra i partecipanti; • consentire una adeguata ricostruibilità/tracciabilità dei criteri adottati e delle scelte adottate;
• rispettare, in relazione alle informazioni acquisite in ragione delle attività e delle funzioni svolte, le disposizioni in materia di riservatezza stabilite nel Codice e dalla normativa vigente ponendo in essere tutte le cautele necessarie al fine di evitare divulgazioni, anche solo involontarie, nei confronti di qualsivoglia soggetto, di notizie riservate;
• dare evidenza di eventuali favoritismi, comportamenti collusivi, anche solo apparenti o potenziali, nonché di ogni altro comportamento non conforme alla normativa vigente, alle procedure ed ai regolamenti interni di Arexpo, nonché alle disposizioni ed ai principi stabiliti nel Codice, di cui il soggetto venga a conoscenza nell’ambito dello svolgimento della propria attività. Tutti coloro che partecipano alle Commissioni di gara in qualità di membro o di segretario devono operare con imparzialità e assumere decisioni con rigore,  riservatezza, nel rispetto della normativa vigente e dei principi stabiliti nel presente Codice.

I membri e i segretari delle Commissioni di gara sono inoltre tenuti a non partecipare ad incontri informali con soggetti interessati ad ottenere informazioni sulle procedure di gara in essere.

I Fornitori e i Collaboratori sono tenuti, inoltre, a prendere visione per accettazione del “Patto di Integrità in materia di contratti pubblici regionali” della Regione Lombardia e ove applicabile del “Protocollo di Legalità per le attività del Post-Expo” sottoscritto dalla Società con la Prefettura di Milano e di impegnarsi ad adottare, nello svolgimento delle proprie attività, comportamenti rispettosi dei precetti ivi contenuti.

PRINCIPI DI CONDOTTA NEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, il Destinatario che rappresenta la Fondazione è tenuto al rispetto del Codice Etico.

I rapporti della Fondazione con la Pubblica Amministrazione sono improntati alla massima trasparenza e correttezza. In particolare, la Fondazione intrattiene necessarie relazioni, nel rispetto dei ruoli e delle funzioni attribuite in base alla legge, nonché in spirito di massima collaborazione, con le Amministrazioni dello Stato, in Italia o in altri Paesi, della Regione e degli enti locali.

Particolare cura e attenzione devono essere poste con i soggetti indicati in particolare nelle operazioni relative a: gare, contratti, autorizzazioni, licenze, concessioni, eventuali richieste e/o gestione e utilizzazione di finanziamenti pubblici (nazionali e comunitari), rapporti con Autorità di vigilanza o altre Autorità indipendenti, Enti previdenziali, Enti addetti alla riscossione tributi, organi di procedure fallimentari, enti preposti alla sicurezza e alla prevenzione di infortuni e simili e ogni altro ente istituzionale.

Le relazioni con funzionari delle amministrazioni pubbliche sono limitate alle funzioni aziendali preposte e regolarmente autorizzate, nel rispetto della più rigorosa osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari e non possono in alcun modo compromettere l’integrità e la reputazione della Fondazione Millennium ETS.

A tal fine la Fondazione non offre, direttamente o attraverso intermediari, somme di denaro o altri mezzi di pagamento a pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio, al fine di influenzare la loro attività nell’espletamento dei propri doveri. 

Tali prescrizioni non possono essere eluse ricorrendo a forme diverse di contribuzioni che, sottoveste di sponsorizzazioni, incarichi e consulenze, pubblicità ecc., abbiano le stesse finalità sopra vietate.

Atti di cortesia, come omaggi e forme di ospitalità, verso rappresentanti della Pubblica Amministrazione o pubblici ufficiali, sono consentiti purché di modico valore (e comunque nel rispetto di quanto previsto nella sezione “Principi di condotta generali”) e tali da poter essere considerati usuali in relazione alla ricorrenza che non comprometta l’integrità e la reputazione della Fondazione e non influenzi l’autonomia di giudizio del destinatario. In ogni caso tali spese devono sempre essere autorizzate e documentate in modo adeguato.

Allo stesso modo i Destinatari interni non ricevono omaggi o trattamenti di favore, se non nei limiti delle normali relazioni di cortesia e purché di modico valore e comunque nel rispetto di quanto previsto nella sezione “Principi di condotta generali”.

PRINCIPI DI CONDOTTA NEI RAPPORTI CON ALTRI INTERLOCUTORI 

RAPPORTI CON I SOCI

La Società promuove la trasparenza e l’informazione periodica nei confronti dei soci, nel rispetto delle leggi e delle norme vigenti, al fine di fornire una chiara, completa e tempestiva informazione sullo stato di attuazione delle strategie e sui risultati ottenuti.

La Società rende disponibili tutte le informazioni che permettono ai soci di operare scelte strategiche e di investimento consapevoli, garantendo la correttezza, la chiarezza e la parità di accesso all’informazione.

RAPPORTI CON ENTI, ASSOCIAZIONI, ORGANIZZAZIONI POLITICHE E SINDACALI

I rapporti con Istituzioni, Enti, Associazioni, Organizzazioni politiche e sindacali sono ispirati ai principi di correttezza, imparzialità e indipendenza e sono riservati alle funzioni aziendali preposte.

In particolare, i Destinatari che intrattengono a qualsiasi titolo rapporti con tali soggetti devono operare osservando rigorosamente il presente Codice.

Fatte salve le prerogative sindacali previste dalla legge e dal contratto di lavoro vigente, ciascun Destinatario è consapevole che l’eventuale coinvolgimento in attività politiche avviene su base personale, al di fuori del contesto lavorativo ed in conformità alle leggi. 

RAPPORTI CON GLI ORGANI DI INFORMAZIONE E RAPPRESENTANZA DELLA SOCIETÀ

I rapporti della Fondazione con gli organi di informazione sono riservati esclusivamente alle funzioni aziendali preposte, e sono svolti in coerenza e attuazione delle strategie aziendali.

Fatte salve, comunque, le eventuali esigenze di riservatezza, le comunicazioni all’esterno della Società dovranno essere corrette e chiare. In nessun caso potranno essere autorizzate comunicazioni che diano un’immagine dell’azienda in contrasto con i Canoni etici del presente Codice. Il mero rischio che ciò avvenga costituisce comportamento riprovevole.

La partecipazione di Destinatari, in nome o in rappresentanza della Società, a singoli eventi, comitati, associazioni di qualsiasi tipo, dovrà esser regolarmente autorizzata, dal relativo responsabile gerarchico.

La pubblicazione di articoli o di studi o la partecipazione a convegni o seminari, in qualità di relatore, aventi ad oggetto materie di competenza della Fondazione “Millennium” ETS, devono essere preventivamente autorizzati dal Presidente della Fondazione.

SCRITTURE CONTABILI E COMUNICAZIONI SOCIETARIE

La Fondazione promuove la massima trasparenza, affidabilità ed integrità delle informazioni inerenti alla contabilità aziendale, conformemente a quanto disposto dalla L. 262/05.

Chiunque venisse a conoscenza di omissioni, falsificazioni o scarsa accuratezza nella gestione della contabilità e della documentazione su cui le registrazioni contabili si fondano, è tenuto a darne immediata notizia: i dipendenti hanno il dovere di informare il proprio Responsabile o, qualora ciò non fosse possibile per motivi di opportunità, direttamente l’Organismo di Vigilanza; i consulenti esterni alla Società sono tenuti ad informare il loro referente interno, o, qualora ciò non fosse possibile per motivi di opportunità, direttamente l’Organismo di Vigilanza; i Responsabili sono tenuti ad informare direttamente l’Organismo di Vigilanza.

ANTIRICICLAGGIO

I Dipendenti e i Collaboratori non devono, in alcun modo e in alcuna circostanza, ricevere o accettare la promessa di pagamenti in contanti o correre il rischio di essere implicati in vicende relative al riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite o criminali.

Prima di stabilire relazioni o stipulare contratti con fornitori o soggetti terzi, la società ed i propri Dipendenti e Collaboratori dovranno assicurarsi circa l’integrità morale, la reputazione ed il buon nome della controparte.

La Fondazione si impegna a rispettare tutte le norme e disposizioni, sia nazionali che internazionali, in tema di criminalità associata e di antiriciclaggio. Ciascun Dipendente e Collaboratore è, pertanto, tenuto a collaborare, per quanto di propria competenza, affinché qualsiasi fatto relativo alla gestione della Società sia correttamente e tempestivamente registrato nella contabilità.

PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

La Fondazione “Millennium” ETS, anche in ragione del proprio azionariato, ripudia i reati di corruzione sia nei confronti della Pubblica Amministrazione sia tra privati.

La Società e tutti i suoi Dipendenti/Collaboratori non devono mai essere implicati o coinvolti in attività illecite e in operazioni che possano comportare la ricettazione, il riciclaggio o l’impiego di proventi da attività criminali o illecite.

A tal fine i Destinatari sono tenuti a rispettare tutte le misure tese a prevenire e a evitare fenomeni di corruzione, indipendentemente dalla circostanza che il Destinatario sia soggetto attivo o soggetto passivo, ovvero altre condotte idonee a integrare il pericolo di commissione dei reati previsti dal D. Lgs n. 231 del 2001 o altri reati nei confronti della Pubblica Amministrazione.

VIGILANZA E MONITORAGGIO

Vigila sull’applicazione del presente Codice Etico l’Organismo di Vigilanza cui pertanto dovranno pervenire eventuali segnalazioni di violazione dello stesso ai fini delle verifiche di competenza.

In caso di segnalazioni inerenti alla violazione del Codice Etico, l’Organismo di Vigilanza ne informa immediatamente il Responsabile della prevenzione della Corruzione per le verifiche di competenza. Nel caso sia invece il Responsabile della prevenzione della corruzione – nella sua attività di monitoraggio – a constatare eventuali violazioni del Codice Etico, lo stesso ne informa immediatamente l’Organismo di Vigilanza per le verifiche di competenza.

L’Organismo di Vigilanza è competente a dirimere eventuali incertezze interpretative del Codice Etico. 

Ai Dipendenti sono rivolte attività formative che consentano agli stessi di conseguire una piena conoscenzadei contenutidel Codice Etico,del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001 e dei regolamenti e procedure in vigore, nonché un aggiornamento sistematico sulle misure e sulle disposizioni via via introdotte. 

VIOLAZIONI DEL CODICE ETICO

Le eventuali violazioni del Codice Etico, avendo effetti diretti sulla Fondazione, costituiscono comportamento sanzionabile in quanto lesivo del rapporto fiduciario e dell’obbligo di diligenza ai sensi di quanto previsto nel Codice civile, ferme restando le ipotesi in cui la violazione delle disposizioni contenute nel presente Codice dà luogo anche a responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile del Destinatario.

Ai fini della determinazione del tipo e dell’entità della sanzione disciplinare concretamente applicabile, la violazione è valutata in ogni singolo caso con riguardo alla gravità del comportamento e all’entità del pregiudizio, anche morale, derivatone al decoro o al prestigio della Fondazione.

In casi gravi e/o reiterati, la violazione del presente Codice può determinare l’attivazione di azione legale e l’adozione di provvedimenti disciplinari e sanzionatori nei confronti dei Destinatari interni autori della violazione, in linea con quanto previsto dal Sistema Disciplinare di cui la si è dotata.

Per quanto riguarda i Fornitori, i Collaboratori e i Consulenti esterni della Fondazione “Millennium” ETS, la violazione del presente Codice Etico potrà essere sanzionata con l’applicazione di eventuali penali ovvero con la risoluzione dei contratti in essere, così come espressamente previsto dalle clausole contrattuali richiamate all’interno dei contratti con gli stessi.

APPROVAZIONE E MODIFICA DEL CODICE ETICO

Il presente Codice Etico è approvato dal Consiglio Direttivo della Fondazione Millennium Ente del Terzo Settore in data 28 Aprile 2023 Eventuali modifiche sono approvate con la medesima modalità